La storia di Bargilli è quella di Montecatini. Due realtà che si sono intrecciate a lungo in un rapporto virtuoso che dura ancora oggi, quando ci si ricorda con un pizzico di sana nostalgia quello che negli anni d’oro del turismo termale era il viale Giuseppe Verdi, dove si ergono i prestigiosi stabilimenti e dove si potevano notare moltissimi personaggi illustri provenienti da tutta Italia.
A pochi passi dalle meravigliose Terme Tettuccio, si trova il negozio della famiglia Bargilli, che nell’estetica riprende la tradizione liberty della città, dove Valentina Bargilli ci racconta con grande passione la storia di questo dolce, che occupa un posto speciale nel cuore di tutti coloro che amano i piaceri della vita, proprio come la cialda di Montecatini.
Tutto cominciò con l’acquisto da parte di Orlando Bargilli di una pasticceria di una famiglia ebrea, costretta a fuggire a causa delle leggi razziali promulgate negli anni trenta. La pasticceria era particolarmente nota in città per la produzione di waffer secondo la tradizione mitteleuropea. Si decise allora di mantenere tale produzione italianizzando il nome del prodotto in cialde.
In breve divennero una delle icone più importanti della cittadina termale, apprezatissime sia dai locali sia dai villeggianti che furono i principali ambasciatori nel mondo di questa delizia, che ancora oggi si gusta al meglio con un gelato da da accompagnare.
Montecatini è stata concepita da sempre come una cittadina votata a garantire benessere e piacere alle persone in cerca di svago e relax. La famiglia Bargilli è stata una colonna portante in questo senso, contribuendo ad offrire un prodotto che, nella sua semplicità (farina, uovo, latte, mandorle e zucchero), ha saputo tracciare una parte significativa della storia cittadina.

