Nella vasta campagna della Maremma troviamo questa distilleria storica, un’eccellenza per tutta la regione. Qui arrivano le vinacce delle più prestigiose aziende vinicole della Toscana per portarle in distillazione e produrre una grappa di grande qualità.
L’azienda venne fondata da Gioacchino Nannoni, originario del Valdarno, che si trasferì da giovane nella località di Aratrice, dove avviò quest’attività così complessa dal punto di vista artigianale, venendo con il corso degli anni battezzato come “distillatore principe” dagli esperti del settore.
Ad aspettarci troviamo Priscilla, che da qualche tempo ha preso in mano le redini dell’azienda, ottenendo numerosi premi a livello internazionale. Parla della distillazione come una vera e propria arte, che consiste prima di tutto nel riconoscere i profumi della materia prima e successivamente nello scartare sia la testa sia la coda del liquido, selezionandone soltanto il cuore.
Tutto ciò mediante il metodo di distillazione discontinuo, un procedimento interamente artigianale per mezzo del quale il maestro distillatore interviene personalmente seguendo i suoi stessi sensi. Le vinacce vengono caricate nella caldaia dando inizio alla distillazione fintanto che il carico non viene esaurito, prima di passare al seguente ciclo nell’alambicco: proprio per questo motivo si parla di distillazione discontinua.
Siamo in distilleria e Priscilla ci fa cenno di salire su una piccola scala: da quassù si può osservare il primo liquido, dopo che l’alcol è evaporato separandosi dall’acqua. A questo punto tocca al mastro distillatore intervenire per ottenere una grappa piena di aromi e dal grande equilibrio. “Gente di Maremma” è una grappa che rende onore a questo territorio, dove una volta c’erano solo paludi e dove dopo secoli di interventi e bonifiche sono possibili realizzazioni grandiose come questa.
